Percorsi naturalistici a San Marino

Pur essendo poco esteso, il territorio di San Marino offre meravigliose occasioni per trekking e attività all’aria aperta attraverso i suoi percorsi naturalistici. Sospeso tra montagna e pianura, tra acqua e terra, San Marino è la meta perfetta per chi ama il verde.

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Percorsi nella natura di San Marino

Che sia per una passeggiata romantica o un movimentato trekking, che si tratti di un tour alla scoperta degli scorci più panoramici o di un percorso naturalistico tra sentieri, flora e fauna locale, il paesaggio di San Marino ha davvero molto da offrire agli amanti della natura.

Questo itinerario ad anello permette di raggiungere il Monte Titano da Borgo Maggiore, in un’escursione immersa nella natura intervallata da panorami mozzafiato.

Il Cammino del Santo Marino è parte di un progetto più ampio per promuovere la Repubblica come luogo di grande significato per il turismo religioso, il pellegrinaggio e la devozione, seguendo le tracce del Santo Fondatore con uno sguardo innovativo. Questo itinerario ripercorre i passi di San Marino, che nel tardo III secolo arrivò in Italia insieme a San Leo per contribuire alla ricostruzione delle mura di Rimini, prima di salire e stabilirsi nella Repubblica di San Marino.

Il percorso prosegue verso San Leo, una cittadella fortificata sul monte Feretrio, fondata dallo stesso santo, amico e compagno di viaggio di San Marino. Infine, giunge a Pennabilli, sede vescovile della Diocesi di San Marino – Montefeltro.

Dal borgo antico di Montegiardino scende lungo il rilievo gessoso il Sentiero delle Coste. Passeggiando nella fitta vegetazione, è possibile ammirare il fosso del torrente Marano con le sue ripe e le cavità scavate dall’acqua, oltre ai resti di antichi mulini e la suggestiva vecchia cava di gesso.

Il sentiero, percorribile anche in bicicletta, segue il tratto della vecchia linea ferroviaria che collegava Rimini a San Marino, in disuso dal 1944.

Splendide vedute panoramiche appagano gli escursionisti più avventurosi che decidono di cimentarsi in percorsi impegnativi e arrampicate, godendo anche della vista sui ruderi del castello, il centro storico di San Marino, il Sacello del Santo e il Montefeltro.

Tra calanchi e rocce calcaree, questo ripido sentiero offre una testimonianza del passato di San Marino: il territorio di Castellaccio fu infatti conteso con i Malatesta e, una volta conquistato dai sammarinesi, raso al suolo per evitare che cadesse in mano nemica. Oltre ai ruderi del castello, è possibile ammirare la Cascata della Genga.

Un percorso circolare all’interno di un’Area Naturalistica Tutelata che interessa la zona di Montecchio e Canepa. Tra rilievi selvaggi e perle paesaggistiche, il sentiero incontra luoghi unici e suggestivi come la Grotta di Canepa e gli antichi mulini ad acqua.